Partendo dall'Agriturismo in direzione Villa D'Aiano, la strada asfaltata sale fino a località Stramazza.
Da qui l'omonimo sentiero si inoltra nel bosco, scendendo nella fresca forra creata dal Rio Stramazza e costellata di specie botaniche sciafile e amanti del costante clima fresco.
Il sentiero era battuto fino alla metà del '900 dagli abitanti della Valle della Fonda, che portavano ai mulini di Villa D'Aiano grano e castagne da macinare e risalivano l'impervio sentiero con pesanti sacchi di farina in spalla.

Subito guadato il torrente il sentiero si dirama, salendo sulla destra per la sponda del Monte Balgaro, fino a raggiungerne un pianoro poco sotto la sommità dal quale spuntano le rovine di un vecchio casolare.

Il sentiero prosegue in costa, attraversa un castagneto privato appena recuperato dal quale si può apprezzare la fine arte della castanicoltura, e arrivando infine a località Crosiccia.

Da qui il sentiero ridiscende un'ultima volta a guadare il rio Stramazza, per infine raccordarsi alla strada che porta all'Agriturismo.